mercoledì 19 dicembre 2007

Piccole Curiosità sul Natale nel mondo


Il Natale si avvicina,manca poco meno di una settimana alla notte tra il 24 e 25 di Dicembre. In italia il Natale, nell'immaginario collettivo, è la nascita di Gesù bambino per i cristiani, l'arrivo di Babbo Natale per i più piccini, un buon pranzo in compagnia di tutti gli amici e parenti più cari, i regali impacchettati con il fiocco rosso,l'attesa nevicata di mezzanotte la sera del 24, i panettoni e i torroni che vengono ormai venduti da i primi di ottobre..(e affrettatevi a comprarli perchè tra un paio di giorni finito il Natale non li troverete più sugli scaffali perchè al loro posto ci saranno le sedie a sdraio per la spiaggia....). Nonostante tutto questo, non sento per niente l'atmosfera natalizia e così oggi, ho curiosato in qua e in la su come si vive il Natale al di fuori dell'Italia.

In Francia i bambini mettono le loro scarpe in modo ordinato perchè Babbo Natale passerà la notte del 24 a metterci dentro i doni e addobberà l'albero;

in Polonia, la vigilia di Natale è chiamata festa della Stella e finchè in cielo non compare la prima stella secondo la leggenda, non si deve incominciare a cenare;

in Spagna,la figura di babbo natale è meno sentita che in Italia e il giorno più festeggiato del natale è il 28 dicembre, quando arrivano i los reyes, i nostri re magi che sfilano in città distribuendo dolci e caramelle;

in Germania durante il periodo dell'avvento i bambini hanno nelle loro camerette dei calendari con 24 finestrelle da aprirne una al giorno promettendo di compiere buone azioni. Il 6 dicembre arriva san Nicola a portare i dolcie il 24 dicembre arriva Gesù bambino a portare i doni; (o tannenbaum o tannenbaum, wie grund sie deine better!!eheh!!);

in Inghilterra il 24 babbo Natale lascia i doni ai bambini e i bambini per ringarziarlo lasciano sul tavolo della cucina un bicchiere di latte e un pezzo di dolce per lui euna carota per la sua renna (finalmente qualcuno che pensa anche alle renne, eheh!!);

in Finlandia viene preparato nei giardini anche un alberello per gli uccelli cosicchè anche loro possano far festa il giorno di Natale;

in Grecia la vigilia di Natale ci si scambia doni cosi come il 25 e l' 1 gennaio, i quali vengoon portati come omaggio anche alle persone più povere, tra canti, musiche e tamburelli. Tutti insieme si mangiano fichi secchi, dolci, noci e il Chrisopsomo, un tipico pane speziato greco.

Buon Natale a tutti!

Spot Red Bull: censurato

Appena ho visto questo spot alla televisione un mese fa, mi è subito venuto il dubbio che prima o poi l'avrebbero censurato, ed infatti, così è stato, l'ho appena letto su un giornale in internet: un prete ha scritto all'azienda per esporre la sua indignazione riguardo lo spot..cosa ne pensate voi di questa censura? Io penso che lo spot sia carino e che andava preso in senso un pò ironico, ma sono sicura anche che per qualcun'altro sarebbe potuto essere un pò offensivo nei confronti della religione cattolica. Fattostà che ormai lo spot l'avevano già visto tutti, censurarlo dopo un mese di messa in onda a cosa serve? Serve che sia la redbull che il prete hanno avuto entambi notorietà gratis per un paio di giorni, grazie ai giornali che ne hanno parlato

lunedì 17 dicembre 2007

La Bussola d'oro

Con l'arrivo del Natale e con il freddo, come ogni anno, sempre più cresce la voglia di passare una bella serata al cinema, magari con un bel film del genere fantasy per staccarci un pò dalla realtà e per entrare in quell'atmosfera magica che fa sognare. Ieri sera ho così iniziato la mia serie dei film di Natale con la Bussola d'Oro. Si tratta del primo episodio di una trilogia iniziata nel 1996 con il romanzo di Philip Pullman. E' la storia di un mondo parallelo al nostro, dove a differenza nostra, l' anima non vive nel corpo delle persone ma vive accanto a loro sottoforma di daimon, ossia un alterego con le sembianze di animale che segue la persona dovunque vada, e che nei bambini può continuamente cambiare finchè non si stabilizza quando si diventa adulti. Una delle protagoniste è Lyra, una bambina di undici anni orfana che si fida solamente del suo amico Roger e del suo tutore Lord Asriel e che riceverà un oggetto particolare, la bussola d'oro, un'oggetto che dice sempre la Verità.. La storia inizia quando la bambina, sente il suo tutore parlare di un'entità misteriosa che pare celare dei grandi misteri: la Polvere. Sembra essere proprio questo l'elemento chiave del racconto, la chiave segreta per capire tutte le cose. Nel frattempo nel film compare anche Msr. Coulter, interpretata da una severa Nicole Kidman che convincerà Lyra ad andare con lei verso al terra degli orsi polari..Quando poi alcuni amici di Lyra vengono rapiti dagli ingoiatori, cercherà di salvarli insieme ai Gyziani affronatando numerose battaglie..
La storia proseguirà poi con gli altri due romanzi: "La lama sottile" e "Il cannocchiale d'ambra" che assieme alla Bussola d'oro definiscono la trilogia "Le oscure materie".
L'impressione che ho avuto di questo primo film è che si tratta di una storia molto bella, che lascia ampio spazio all'immaginazione, ma come ogni film tratto da un libro, a mio avviso si rischia sempre di lasciare dei dettagli che potrebbero spiegare meglio la storia, per rientrare nei tempi cinematografici. Ed è un vero peccato perchè in certi punti del film non sempre si capisce perchè i personaggi sono li, chi sono, che ruolo hanno, e non sempre c'è una giusta logica di sequenza tra una scena e l'altra. Ci sono parti che andrebbero approfondite, ma tutto sommato, alla fine, chi vuole conoscere tutta la storia nei particolari può leggere direttamente il romanzo. Resto con la curiosità di sapere come continuerà l'avventura di Lyra, e nel frattempo, aspetto l'unico film che nel confronto film/libro, non lo batte nessuno..: Harry Potter. Il 4 gennaio uscirà in Italia l'ultimo libro..a novembre 2008 il sesto film...non vedo l'ora..
Ecco il Trailer della bussola d'oro:

domenica 16 dicembre 2007

I nuovi trend del marketing


Sabato 15 dicembre si è svolta all'università di Urbino una conferenza sul marketing non convenzionale e nuovi trend. Ho partecipato a tutto l'incontro e devo dire che è stato molto interessante: si sono affrontati vari argomenti, dal marketing esperienziale, fino al marketing virale e guerrilla.
Interessantissimo è stata la testimonianza del caso Ducati e Ducati.com che ci ha ricordato che è importantissimo interagire e dialogare con i clienti e farli sentire parte di una comunità, di una tribù. Ed infatti, dopo aver letto il libro di Mcluhan, "gli strumenti del comunicare", è proprio nell'era elettrica (che è la nostra era attuale), che si ricrea una sorta di neotribalità, basti pensare alla tribu dei blog, alla tribu di internet. La comunicazione è condividere emozioni e il concetto di NOI è fondamentale.
Altrettanto interessante è stata la spiegazione del primo caso di guerrilla marketing in Italia che ha funzionato: A-style. Il fondatore e presidente marco Bruns è davvero simpatico e devo dire che ha avuto proprio tanta fortuna oltre che saper cosa fare al momento giusto! Per tre anni non ha fatto altro che attaccare in tutte le città d'Italia adesivi raffiguranti il marchio A-style, ma nesuno sapeva cos'era e tutti si chiedevano cosa fosse. E il bello è che ancora non era niente davvero perchè la linea di vestiti che oggi tutti conosciamo ancora non esisteva ed è nata solo dopo che il marchio aveva ottenuto fama grazie alle varie campagne di guerrilla. Io e Ale, con il progetto Mood (una campagna di guerrilla marketing indetta dall'università di Urbino per lanciare questo nuovo marchio), volevamo un po ottenere gli stessi risultati in fondo, peccato che l'unica cosa che abbiamo ottenuto è stata una multa (per fortuna poi mai arrivata!), da due vigilesse in piazza a Pesaro per occupazione abusiva di suolo pubblico...!!

mercoledì 12 dicembre 2007

Ogni volta che guardo questa foto mi torna il sorriso..che spettacolo..mi è rimasta davvero nel cuore la Grecia con tutti i suoi colori vivaci e allegri..davvero un sogno è stato per me..! a presto..!

Ciao a tutti!

Fuori sta piovendo e io come tutte le sere sono qua davanti al mio computer che cerco informazioni varie per la mia tesi di laurea. Oggi ho terminato l'ultimo esame con un bel voto e sono proprio soddisfatta..manca solo l'"incoronazione" e poi sarò fuori anche io dall'università e pronta a proseguire per la mai strada. Ho un pò di nostalgia del sole e delle belle giornate, forse è per questo che stasera decido di chiamare il mio blog "splende sempre il sole", un sole che mi faccia sempre compagnia e che riscaldi ogni mio piccolo momento della vita. Un messaggio positivo per me che sono fin spesso troppo pessimista, un messaggio per ricordarmi che c'è sempre una soluzione per tutte le cose!